La stanza segreta di Michelangelo

E’ in mostra al pubblico per la prima volta la "stanza segreta" di Michelangelo a Firenze. 
Il piccolo spazio si trova sotto le Cappelle Medicee, dove Michelangelo scolpì intricati sepolcri per i membri della famiglia Medici, dietro la chiesa di San Lorenzo nella Sagrestia Nuova. Nel 1975, durante i lavori per creare una nuova uscita per il luogo, un restauratore  scoprì molti disegni di figure umane sotto due strati di intonaco in un corridoio sotto la sagrestia che era stato usato per conservare il carbone. Lo spazio stretto è lungo 33 piedi, largo 10 e alto otto piedi.

Le figure sono disegnate a carboncino e sanguigna (gesso o pastello color ruggine), spesso una sopra l'altra e di diverse dimensioni; questa location così ridotta è un autentico unicum per il suo eccezionale potenziale evocativo. Le sue pareti sembrano a malapena contenere gli schizzi di figura, per lo più di dimensioni monumentali, delineati da segni che evidenziano una grande chiarezza progettuale. A questi si aggiungono studi, più o meno dettagliati, di particolari anatomici, di volti, di pose inconsuete. 
Michelangelo potrebbe aver impiegato le pareti della stanza per lo studio di alcuni suoi dipinti e sculture, oppure per disegni ispirati a opere d’arte già esistenti, come quello della testa del Laocoonte, parte del rinomato gruppo scultoreo custodito presso i Musei Vaticani.
Si crede che l'artista si sia nascosto nello spazio ristrettissimo per diverse settimane nel 1530 quando papa Clemente VII essendo stato cacciato da un governo repubblicano per il quale Michelangelo aveva lavorato, ordinò la sua morte. La condanna a morte fu revocata dopo due mesi, e Michelangelo tornò a lavorare a Firenze, prima di trasferirsi a Roma quattro anni dopo.
Questo luogo offre ai visitatori di oggi l'esperienza unica di poter entrare in contatto diretto non solo con il processo creativo del maestro, ma anche con la percezione della formazione del suo mito come artista divino. Il restauro è stato un lavoro lungo, costante e accurato e, lo  spazio oggi è aperto per le visite  con un numero limitato di visitatori per preservare i disegni. Un massimo di 100 persone potranno infatti visitare la stanza ogni settimana, in gruppi di quattro.
Il tempo massimo consentito nella stanza è di 15 minuti.
Il biglietto d'ingresso costerà 23 euro per ogni visitatore (compresi i 3 euro di tassa di prenotazione obbligatoria), oltre al costo del biglietto normale per accedere al Museo delle Cappelle Medicee, pari a 10 euro.